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lunedì 24 ottobre 2011

Il pastore

Te ne stai lì
seduto su una pietra
nella testa il sole cocente di agosto.
giri e rigiri un bastone tra le mani.
Il sudore scivola nella schiena
davanti a te un manto verde.
Guardi il tuo gregge, sei stanco.
Pensano di te che sei un fannullone
ma non sanno che a casa hai lasciato dei figli, una moglie.
tra un fischio e un altro attendi il tramonto.
L'odore nell'aria comincia ad essere acre, insopportabile.
attendi il tramonto, attendi il tramonto...

2 commenti:

  1. che bella questa figura del pastore, una figura a ssai misteriosa, ma affascinante. Complimenti per la poesia

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  2. Bellissima poesia,la figura del pastore rispecchia la nostra tradizione sarda! ;)Saretta

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