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domenica 17 luglio 2011

Non aver paura,

se riesci a guardare un po’ più lontano,
non avrai più paura.
Davanti a uno specchio vedi riflesso un uomo
Inorridito dalla sua immagine, invecchiato dal dolore.
Fragile, come sei fragile,
ogni soffio di vento ti impedisce di volare,
ogni desiderio e’il miraggio di  una speranza.
Ma cosa importa ti chiedo, cosa importa?
Se il tuo volto non è ornato da occhi grigi e capelli color miele, se la tua bocca non ti permette di parlare, se le tue mani e la tue gambe sono immobili.
Lo sai, aspettano me.
Ti regalo un sorriso e i tuoi occhi sono più azzurri del mare,
 mi avvicino e la tua bocca incomincia a parlare, ti sento !ti sento sai!
Prendo le tue mani ed esse non sono più fredde , ma calde come il sole d’estate e leste come quelle di un pianista, compongono una melodia che arriva molto lontano dove forse tu non sai.
Posso sentire  il tuo dolore, ma se ascolto meglio sento la gioia di vivere che porti dentro.
 E allora, frantuma quello specchio, e guardati negli occhi di tua madre e ti accorgerai che tu sei più importante di me.
 Sei più importante di me.

Dedicata ad una persona importante, che mi ha dato tanto: Lina...

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